Molto spesso queste realtà appaiono come problemi di difficile soluzione, questo deriva dal fatto che presentano delle caratteristiche più complesse, ma la necessità di un maggiore impegno non esclude la possibilità di un grande successo.
Può sembrare un approccio semplicistico ma un progetto complesso non è necessariamente complicato: la soluzione richiede pianificazione ed organizzazione perché sono numerose le figure coinvolte ed è necessaria la collaborazione di tutti.
Si tratta di un iter articolato che porta ad un confronto con molti attori che influiscono nel processo decisionale sia in ambito privato (venditori, acquirenti, architetti, ingegneri, etc.) che pubblico (stato, regioni provincie e comuni), ci sono inoltre vincoli o normative frammentate e spesso sfuggenti, ma un elemento accomuna tutti: l’interesse per riqualificare questi spazi.
Occorre ricordare che la riqualificazione urbanistica è l’obiettivo delle politiche e degli incentivi per ridurre il consumo di suolo messe in atto dall’Italia e dalla comunità Europea.
Trasformare un’area dismessa o in abbandono rappresenta un investimento ed un servizio alla comunità.
Il mercato è molto attivo nelle grandi città ma le recenti attenzioni verso questo settore permettono di realizzare interventi anche nei comuni più piccoli: sono molte le iniziative a cura del settore pubblico e privato e numerose le opportunità di supporto anche da parte di enti specializzati ed università.
Il servizio si rivolge a privati e comuni interessati a valutare progetti di riqualificazione o che necessitano di creare un gruppo di collaboratori per la messa a punto e realizzazione dei piani di riqualificazione.
Quando si parla di rigenerazione urbana non ci riferiamo alla semplice ricostruzione di un edificio fatiscente o a un progetto qualsiasi di riqualificazione.
L’obiettivo della rigenerazione urbana è contribuire a rendere le città sostenibili e più a misura d’uomo, contrastando il frenetico ed indiscriminato ricorso al consumo di suolo edificabile.
Riqualificare un’area o rigenerarla è un modo per migliorare la qualità della vita dei cittadini, cercando di riqualificare lo spazio occupato dalle persone ed aumentarne, ove possibile, il valore.
La rigenerazione avviene attraverso il recupero minuzioso e creativo delle zone edificate in disuso, riqualificandole nel rispetto delle nuove normative che impongono la sostenibilità ambientale.
Nell’ultimo decennio la rigenerazione urbana ha fatto passi in avanti affermandosi come occasione per promuovere politiche di partecipazione sociale, incentivando l’occupazione e l’imprenditoria locale. È anche occasione per dare alle città non solo un aspetto nuovo, attraverso un rilancio dell’immagine territoriale, ma anche un motivo di rilancio dal punto di vista culturale, economico e sociale e chiaramente con attenzione agli aspetti ambientali.
La rigenerazione è un processo che non ha regole predefinite e deve adattarsi al caso concreto.
Un fattore importante in un programma di rigenerazione urbana è sicuramente il coinvolgimento degli attori sociali.
Rigenerare, infatti, non deve solo favorire la trasformazione del territorio, ma deve contribuire anche al miglioramento del contesto sociale e ambientale.
Franco Ambrosetti
Mediatore iscritto
alla camera di commercio di Brescia.
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